Sin da bambino ero un fiume in piena di parole: alle orecchie di mia madre sono sempre sembrate un farfugliare privo di senso. A scuola queste parole sono diventate scarabocchi, ma solo durante i miei studi umanistici mi resi conto che la scrittura poteva rappresentare qualcosa di più di un semplice appunto. Detto fatto.